Il 26 maggio 2019 si è tenuta la prima edizione del Premio Mario Lepore. All’interno del Palazzo Liberty di Venafro e con la collaborazione dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo, è stato  consegnato il medaglione d’argento raffigurante le “Quattro cannelle”, oltre ad una somma di Euro 1.000,00 all’Associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente Onlus di Venafro. Il Premio è stato consegnato da Graziano Motta, giornalista decano della RAI e di Radio Vaticana alla Presidente dell’Associazione Mariantonietta Di Nardo.  Il medaglione è stato realizzato totalmente a mano partendo da una fotografia raffigurante le “Quattro Cannelle” ed utilizzando una piastra d’argento lavorata da un artigiano locale.

Il Premio è stato inserito nell’interessante convegno “Dopo la Passione Vivente di Venafro, i luoghi della Passione a Gerusalemme“, che si è avvalso della presenza di Graziano Motta, tra i fondatori della RAI e per oltre trent’anni corrispondente da Gerusalemme, oltre che di Giovanni Gianfrate, Responsabile dei progetti in Terra Santa dell’Associazione Coltiviamo la Pace di Firenze.

Il convegno è stato inserito  nell’evento annuale “Venolea 2019”.

Il medaglione (cosi lo definisce Mario Lepore nel suo testamento) è stato realizzato totalmente con tecnica artigianale. Partendo da una fotografia delle “Quattro Cannelle” di Venafro, attraverso un apposito software, sono stati ricavati i vettori essenziali per la ricostruzione in 3D della scena da riportare sul medaglione. I dati cosi come elaborati sono stati consegnati all’artigiano che con le classiche tecniche del traforo e dell’incisione ha ottenuto la struttura (anima) del medaglione. Successivamente, su tale anima, è stata adattata una base in argento satinato. Il medaglione cosi ottenuto è stato posizionato in una confezione in pelle nera e velluto e confezionato per la sua consegna.

Hanno lavorato per questa realizzazione 2019 la ditta Welding Center srl e l’artista Patrizia Mastronardi Gioielli.