La Passione Vivente di Venafro

sabato e domenica delle Palme

La Fondazione Mario Lepore, l’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, unitamente ad altre associazioni sul territorio, hanno deciso e deliberato di sostenere stabilmente la storica Passione Vivente di Venafro.

Un importante evento sul territorio che anche oggi, come nella prima edizione del 1968, rievoca gli  ultimi giorni della vita di Gesù, attraverso quadri scenici sospesi nella notte e nel tempo, nel Parco dell’Olivo, luogo che più di altri rappresenta il contesto storico e religioso degli eventi: il Monte degli Ulivi ed il Getsemani a Gerusalemme. Lo spettacolo rispetta l’impostazione tradizionale delle scene, frutto dell’intuizione di Franco Valente, ideatore dell’evento.

La “Passione vivente” di Venafro, ambientata tra gli olivi del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, nei pressi della Cattedrale, è un evento dalle caratteristiche scenografiche uniche, uno dei primi ideati in Italia, essendo nato nel 1967 e rappresentato negli oliveti limitrofi alla Cattedrale dal 1968. Nell’ iniziativa è ripresa nell’organizzazione dalla Fondazione Mario Lepore e da varie associazioni e storici volontari, anche con l’intento di valorizzare il Parco Regionale dell’Olivo di Venafro e il suo paesaggio rurale, inserito nell’esclusivo Registro Nazionale dei Paesaggi rurali storici dal Ministro delle Politiche Alimentari, Agricole e Forestali (D.M. n. 6419 del 20.02.2018).

Gli Oliveti di Venafro rappresentano, infatti, uno dei luoghi simbolo dell’olivicoltura mediterranea. Nessun luogo al mondo coltivato ad olivo può vantare più citazioni letterarie classiche degli autori romani di Venafro.

La Fondazione Mario Lepore Onlus e l’Ente Parco tornano a organizzare e a presentare La Passione nel solco della tradizione e dall’idea originale di Franco Valente. L’evento si sviluppa attraverso quadri scenici di grande effetto con la Direzione artistica e la regia di Gianni Di Chiaro.

La voce narrante, storica, dell’attore Umberto Taccola ed una coinvolgente colonna sonora, accompagneranno lo spettatore nelle scene ideate tra gli olivi e la vicina Cattedrale, tra giochi di luce ed effetti speciali orchestrati da Giuseppe Castagna, Salvatore Riccio (GI.SA.) e Vincenzo Villani, con l’utilizzo di moderne tecnologie che daranno profondità alla scenografia naturale, rappresentata dal Parco Regionale dell’Olivo.

I nuovi costumi realizzati da Katia Grande hanno addentellati anche con la storia e le opere d’arte di Venafro. Ad esempio, le vestigia dei Soldati del Tempio sono tratte dalle raffigurazioni del Polittico di Nottingham del Museo nazionale di Castello Pandone. Gli allestimenti di scena sono stati curati dall’artista Adriano Cimino. L’organizzazione dell’Evento è stata curata da Emilio Pesino, Francesco Tomasso e Rosaria Mascio.

L’evento si tiene ogni anno sabato e domenica delle Palme. Concorrono all’organizzazione dell’evento le Associazioni Agesci Venafro 4, l’Associazione Vigili del Fuoco in congedo di Elvio Santamaria, l’Associazione teatrale Dietro Le Quinte, il Gruppo, rappresentato da Luigi Cancelli e Olea Mediterranea. Aderisce con propri figuranti anche il Centro SAI di Venafro.

Gli organizzatori esprimono gratitudine a Don Salvatore Rinaldi per la consueta disponibilità.

La Passione, nell’intenzione degli organizzatori, dovrà consolidarsi come evento portante per la promozione del territorio, perché evento di grande qualità e unico nel suo genere.